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Memorie Digitali – Usi e Strategie

Tra i vari accessori che in un kit, sia EDC sia BOB etc., non dovrebbe mai mancare c’è la memoria di massa.
Intesa come penna USB o scheda di memoria.

A cosa potrebbe servire un oggetto simile?
Avere con se copie in digitale di documenti personali, atti notarili, certificati vari possono tornare utili in casi di emergenza.

La possibilità di perdere i documenti cartacei nei casi di calamità è molto facile, e averne una copia può tornare utile se si dispone di un dispositivo come PC, Smartphone, Tablet etc.

Micro SD

Quale scegliere?
La scelta è molto varia, in commercio ce ne sono molteplici, ma nel caso di una “memoria da prepper” le scelte portano ad osservare alcune caratterische come, velocità di trasferimento dati, robustezza, impermeabilità, tutti fattori che inevitabilmente portano su un sistema di tipo Rugged (resistente a polvere urti e acqua).

La scelta ricade comunque su 2 tipologie di supporti:


– Penna USB (possibilmente Rugged);
– Scheda di memoria SD o microSD con adeguato adattatore.

Come preparare la “Chiavetta Prepper”?
Di adeguata capacità, potrebbe essere anche equipaggiata con un sistema operativo eseguibile dalla memoria stessa e di ulteriori software che possono essere utili in caso di necessità, come ad esempio un password manager.

Utilizzando degli applicativi come Easy2Boot è possibile preparare una memoria (chiavetta USB, SD o microSD) in modo tale da renderla eseguibile su un qualunque PC.

Per eseguibile si intende una memoria in grado di bypassare il normale sistema operativo di qualunque PC e di avviare un OS precaricato su di essa.
Questo ci da la possibilità di aprire i file salvati sulla memoria anche se in possesso di un PC con hard disk proprio danneggiato.

E’ possibile caricare più di un OS, un software per la lettura di eventuali documenti in formato tipo Word, Excel, etc.

Altri applicativi utili sono i Password Manager, ossia un software dove memorizzare tutte le password personali (e-mail, conti correnti, pin di carte di credito, registrazioni a siti istituzionali e anche di e-commerce).
Questo sistema consente di dover memorizzare un’unica password e di accedere salvare il tutto in un file criptato, tra quelli più usati Keepass disponibile in multi piattaforma e multi dispositivo.

Altro software molto utile è quello di criptazione, ossia un software che blinda letteralmente una cartella, un file o persino un intero hard disk in modo che solo chi conosce la password o detiene i privilegi di consultazione, può accedere al contenuto dei suddetti archivi, tra i migliori in circolazione citiamo VeraCrypt e una pagina dove trovare info su come usarlo.

Cosa memorizzare?
All’interno della memoria è conveniente memorizzare copie in alta risoluzione di:

  • Scansione di patente, carta di identità, codice fiscale, tessera sanitaria, passaporto, PDA, e tutti i documenti personali;
  • Foto di famiglia;
  • Backup di rubrica e contatti telefonici;
  • Documenti auto e altri eventuali veicoli;
  • Polizze assicurative varie;
  • Documentazione di animali domestici;
  • Eventuali prescrizioni mediche (per chi soffre di determinate patologie);
  • Scansione delle firme;
  • Documenti bancari;
  • Password personali;
  • Documenti catastali.

Tenendo conto sempre il principio della ridondanza, è conveniente creare più copie di questi dispositivi, almeno una per bagaglio individuale dei vari membri della famiglia e una copia da mettere sia negli EDC, BOB, GHB, etc.

Ulteriori sistemi
Alternativa alle chiavette USB e alle micro SD ci sono gli Hard Disk allo stato solido o SSD, questi HD sono molto più capienti, hanno una tecnologia differente ed un costo maggiore ma possono vantare capacità maggiori.
Inevitabilmente anche le dimensioni aumentano.

Ulteriori integrazioni a questi sistemi sono NFC e QR Code, queste tecnologie possono offrire una espansione alle normali funzioni delle memorie.

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