Prepper’s per la Romagna
Il 2 maggio del 2023 ha avuto inizio una delle peggiori catastrofi naturali, al pari dei terremoti ed altri eventi atmosferici, che ha colpito il nostro amato Paese.
La Romagna e le Marche sono state colpite da un’ondata di maltempo senza precedenti che ha distrutto gran parte del territorio con ondate di piena di molti fiumi e torrenti che hanno allagato moltissimi comuni, inabilitando per molti giorni le linee elettriche, del gas, dell’acqua e telefoniche.
Come detto pocanzi, al pari di altri eventi, i danni sono stati ingenti e purtroppo ci sono state anche perdite di vite umane.
Ma in questo articolo non si parlerà né di responsabilità né si additeranno ipotetici colpevoli, ma si parlerà di una iniziativa che ha visto coinvolta non solo l’Associazione Italiana Prepper ma anche altri gruppi, associazioni ed enti pubblici che, in totale sinergia, hanno collaborato per dare il proprio contributo per aiutare le zone martoriate, ma partiamo con ordine.
Sabato 20 Maggio, in seno alla chat dell’associazione, spunta un messaggio ove si propone di fare una raccolta di fondi o materiali, in forma volontaria, da poter mandare neri territori alluvionati.
Facile a dirsi ma complesso da organizzare. C’è necessità di un punto di raccolta, trovare il mezzo e il modo di poter mandare il materiale sul posto, capire quali sono le esigenze, etc.
Fortuna nella sfortuna, 2 dei membri dell’associazione sono nei pressi delle zone a rischio, e con lodevole iniziativa si prodigano a cercare presso le amministrazioni locali qualche sorta di elenco. Si è trovato anche chi fa da focal point per la raccolta del materiale da inviare.
Ma permane il problema del trasporto, non si sa ancora cosa e quanto si raccoglierà ma probabilmente occorrerà un mezzo ampio.
Il punto di raccolta è nei pressi di Novara ed uno dei membri è un militare del locale Aeroporto Militare ubicato nel comune di Cameri.
Si tenta di coinvolgere l’Arma Azzurra per poter avere un supporto logistico, ma come per magia non solo il Comando Aeroporto Cameri, comandato dal Colonnello PAVESI Alessandro Maurizio, mette a disposizione un mezzo di grandi dimensioni, ma anche il 1° Reparto Manutenzione Velivoli ubicato presso il medesimo Aeroporto e comandato dal Colonnello REALACCI Cristiano, si prodiga mettendo a disposizione una stanza per la raccolta del materiale e il personale per provvedere al caricamento e il trasporto della raccolta. Senza contare che il personale tutto contribuisce raccogliendo anch’esso cibo, medicinali, materiale per l’igiene, attrezzature etc.
Ma non finisce qui.
Si vuole rendere la raccolta significativa, soprattutto per la comunità prepper. Si estende l’iniziativa anche ad altri gruppi che rispondono senza remore, Prepping 360, Preppers Italia e la scuola OLTRE Survival and Rescue partecipano inondando, insieme ai membri dell’Associazione Italiana Prepper, il magazzino provvisorio per la raccolta.
Ma si fa di più, altre associazioni del territorio vengono a conoscenza dell’iniziativa e chiedono di poter contribuire, e così è, l’associazione culturale Board Game Templars di Cavaglià (BI), le associazioni di volontariato Il Pianeta dei Clown, Gabry Little Hero e EDO’s SMAILE di Novara più altri cittadini novaresi, si prodigano portando moltissimi pacchi di generi di prima necessità e attrezzature, con il risultato di aver riempito il grosso furgone, lo si può vedere dalle foto sottostanti.
Ma tutto questo risulterebbe inutile se non fosse disponibile un punto di raccolta adeguato.
E qui entra in gioco la onlus Operativi al Massimo che funge da punto di raccolta sia per noi che per altre realtà che hanno contribuito, organizzando le spedizioni fino ai comuni coinvolti dall’alluvione.
Cos’altro dire? Nulla di più se non un GRAZIE enorme a enti, associazioni e comuni cittadino che hanno collaborato per questo risultato, e per chi volesse vedere tutte le foto a testimonianza del grande lavoro di sinergia che c’è stato potete cliccare qui.
In conclusione noi tutti citati cin questo articolo vogliamo mandare un augurio di cuore ai nostri connazionali colpiti dall’emergenza con una lettera di solidarietà.
