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Bagagli per le Emergenze – Facciamo un po’ di ordine

Negli articoli precedenti abbiamo visionato ed analizzato diverse tipologie di equipaggiamenti, BOB, BOV, GHB, EDC, EDCE, 72h Bag, Baule delle Emergenze etc.

Ognuna di queste configurazioni hanno pro e contro a seconda delle situazioni che si posso presentare, ma al fine pratico il comune cittadino che si vuole organizzare per non farsi trovare impreparato quale bagaglio deve considerare per se e per il suo nucleo familiare?

Domanda più che lecita per destreggiarsi nel dedalo di termini ed equipaggiamenti; la risposta non è così scontata ma va ragionata anche per evitare inutili ridondanze e sovraccarichi deleteri.

Parliamo quindi di un equipaggiamento a più livelli (già discusso nell’articolo sulla tecnica dei livelli).

Livelli degli equipaggiamenti

Come primo livello dovremmo comunque tener conto della possibilità di provvedere alle nostre esigenze primarie (Riparo, Acqua, Salute, Cibo) anche nella situazione di perdita dei bagagli emergenziali principali, ben venga quindi l’EDCE tenendo sempre in considerazione che è un equipaggiamento emergenziale per tanto è per un periodo di tempo limitato al raggiungimento dello step successivo.

Il secondo livello è identificato dallo zaino o BOB o 72h Bag, che altro non è che un EDCE ma più esteso e ampio, atto a garantire una stanzialità più duratura ma sempre a livello individuale.

Il terzo livello è dedicato alla pianificazione di una gestione di tipo familiare, in questo caso conviene convergere le proprie scelte anche sul Baule delle Emergenze, ma con una variante che consente di non sovraccaricarsi di bagagli.

La variante in questione riguarda l’equa e ponderata distribuzione dei materiali al fine di avere una maggiore mobilità nel trasporto.

Cosa avere

Si ragionerà quindi sul togliere e mettere del materiale all’interno dei vari equipaggiamenti in modo tale da ridurre in primis la spesa e in secondo luogo gli ingombri ed il relativo peso.

Ecco i 2 elenchi a confronto:

Rimanendo sempre fedeli alle esigenze primarie più volte menzionate, nella BOB /72h Bag si possono inserire i materiali inerenti alla propria persona:

BOB e/o 72h Bag:

  • Riparo
    • Tarp
    • Impermeabile
    • Sacco a pelo
    • Bivvy Bag
    • Tappetino isolante
  • Acqua
    • Filtro portatile
    • Borraccia morbida
    • Compresse potabilizzatrici
  • Cibo
    • Borraccia metallica con gavetta
    • Fornellino pieghevole
    • Posate da campeggio
    • Acciarino + Accendino
    • Cibi pronti confezionati per almeno 3 giorni
  • Salute e Igiene
    • Cambio intimo per almeno 3 giorni
    • IFAK
    • Necessario per igiene personale
  • Comunicazione
    • Radio PMR
    • Eliografo
    • Fumogeno
    • Fischietto
    • Puntatore laser astronomico (verde)
  • Sicurezza
    • Copia chiavi di casa e auto
    • Copia documento
    • Foto di famiglia
  • Energia
    • Torcia frontale
    • Eventuali batterie
    • Powerbank + cavetti
  • Orientamento
    • Bussola
  • Attrezzature Utili e Varie
    • Zaino
    • Coltello
    • Cordame
    • Nastro telato
    • Multi-tool
    • Notes + Matita
    • Kit riparazione

Questo è un elenco epurato da altri oggetti da inserire nel Baule delle Emergenze.

Nel Baule delle Emergenze in vece inseriremo materiali per uso collettivo e/o familiare.

Baule delle Emergenze

  • Riparo
    • Telo occhiellato 6×4 m o Tenda da campeggio 4 persone
    • Telo impermeabile per fondo
    • Materasso gonfiabile
    • Sedie pieghevoli
    • Ombrello
  • Acqua
    • Filtri di ricambio per sistemi filtranti
    • Sacca 20/30 litri per alimenti
    • Compresse potabilizzatrici
  • Cibo
    • Pentole da campeggio
    • Fornellino pieghevole
    • Combustibile per fornello
    • Acciarino + Accendino
    • Cibi pronti confezionati e materie prime
  • Salute e Igiene
    • Cambio intimo per almeno 3 giorni
    • MFAK
    • Doccia portatile
    • WC portatile
    • Bidet portatile
  • Comunicazione
    • Radio AM/FM
    • Fumogeno
  • Sicurezza
    • Copia chiavi di casa e auto
    • Copia documento
    • Foto di famiglia
  • Energia
    • Faretto ricaricabile
    • Eventuali batterie
    • Caricabatterie 12v e 220v
    • Energy Box
    • Pannello Solare
  • Orientamento
    • Bussola
  • Attrezzature Utili e Varie
    • Pala pieghevole
    • Coltello
    • Cordame
    • Pry Bar
    • Nastro telato
    • Multi-tool
    • Guanti da lavoro
    • Sega pieghevole
    • Notes + Matita
    • Kit riparazione
    • Sacchi dell’immondizia

Un elenco abbastanza ampio che dovrebbe (si spera di nn dover mai usare) far fronte alle esigenze familiari per un nucleo familiare per un per un periodo di tempo di media durata.

Non solo attrezzi

Quasi sempre, quando si parla di attrezzature di emergenza, si trascura il settore abbigliamento.
I capi di vestiario svolgono un ruolo fondamentale in una situazione di critica, uscire di casa a gennaio solo con il pigiama o una tuta e non sapere quando sarà possibile rientrarvi non è il massimo del confort.

Ecco perchè quando si organizza o la 72h Bag o il baule delle emergenze bisogna curare attentamente il comparto vestiario, sia per se che per i membri del gruppo/famiglia per i quali si è allestito l’equipaggiamento.

Partendo con ordine; la prima cosa da fare è creare diversi kit di abbigliamento, uno per il freddo e uno per il caldo, con qualche capo intermedio che consenta di non eccedere nei 2 range di temperatura.

Quando fa freddo

Per il clima freddo vale sempre il discorso del vestirsi a cipolla o a strato in modo da togliere prima il più pesante fino ad arrivare al capo più leggero, uno schema a strati utile da seguire è il seguente:

  1. Intimo Termico (Base Layer);
  2. Maglia in pile pesante (Softshell);
  3. Giubbotto impermeabile traspirante (Hardshell);
  4. Pantaloni cargo idrofobi e ripstop;
  5. Mutande di ricambio;
  6. Calze in lana;
  7. Kefiah;
  8. Guanti invernali;
  9. Cappello in lana;
  10. Scarponcini da trekking invernali idrofobi.

Quando fa caldo

Quando arriva la bella stagione arriva anche il caldo e di conseguenza cambiano le esigenze, si cerca di essere più leggeri per stare più freschi ma allo stesso te

mpo bisogna evitare la disidratazione e le ustioni da colpo di sole.
Di seguito un elenco di possibili capi da avere nel bagaglio emergenziale:+

  1. T-Shirt possibilmente di colore chiaro;
  2. Almeno 2 T-Shirt di ricambio;
  3. Pantaloncini cargo e pantaloni cargo lunghi leggeri;
  4. Mutande di ricambio;
  5. Calze di cotone e ricambio;
  6. Cappello a tesa larga e circolare tipo jungle;
  7. Kefiah;
  8. Scarpe da trekking estive.

Nella situazione estiva, conviene avere almeno 3 cambi di intimo al fine di evitare l’insorgere di eventuali infezioni e disagi dovuti all’uso prolungato degli abiti sporchi.
Il cappello modello jungle è utile al fine di proteggere dall’irraggiamento solare le parti sensibili della testa come nuca, tempie e ovviamente la parte anteriore, in poche parole una protezione a 360° della testa.

Best Practice

  • Come consigli utili si propone la conversione delle attrezzature elettroniche a ricarica USB al fine di avere un unica soluzione di ricarica e quindi risparmiare spazio.
  • L’equipaggiamento medico, DA RICORDARE, deve essere commisurato alle esigenze personali e ciò che si sa usare.
  • Controllare periodicamente l’attrezzatura e i prodotti, scadenze, livelli di carica delle batterie, usura, eventuali malfunzionamenti in modo tale da non trovare brutte sorprese non momento del bisogno.
  • La sola attrezzatura non basta a garantire la buona gestione di una emergenza, la pianificazione ha un ruolo di primo piano per non avere problemi, quindi è importante pianificare le azioni che ogni membro della famiglia deve saper fare in situazioni critiche improvvise. Quindi stabilire un “PIANO DI EMERGENZA FAMILIARE” è di fondamentale importanza.

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